Marco Aime e Renzo Guolo

«Assistere a quell’odio dimostrato da ambo le parti è una cosa terribile che non mi fa dormire». Le parole di Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta allo sterminio di Auschwitz, sembrano riassumere la condizione dei tanti che nei giorni dell’assedio israeliano su Gaza, dopo l’attacco di Hamas contro Israele, si rifiutano di partecipare allo scontro tra verità irriducibili. Secondo l’antropologo Marco Aime, ospite di Pubblica, lo scontro è la “riconferma dei danni terribili del nazionalismo”, quando rinchiude l’individuo identificandolo con uno stato o un governo. Qual è la natura del conflitto in corso in medioriente? Quale comunità internazionale oggi è in grado di prendere per mano la risoluzione del conflitto Hamas-Israele? A queste domande ha risposto il sociologo delle culture e delle religioni, Renzo Guolo.

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