Trattativa stato-mafia, il ricatto

Il ricatto, i ricattatori e i ricattati. La minaccia allo stato da parte di cosa nostra e dei suoi intermediari. Cosa racconta la sentenza della Corte d’Assise di Palermo che ha condannato due ex boss della mafia (Bagarella e Cinà), insieme a tre alti ufficiali del Ros dei carabinieri (Mori, Subranni e De Donno) e all’ex senatore di Forza Italia Dell’Utri? In attesa delle motivazioni della sentenza, e degli altri gradi di giudizio, per i pm del processo sulla trattativa stato-mafia è il momento di allargare le indagini sulle stragi del 1992/93 alla ricerca di responsabilità di eventuali soggetti esterni a cosa nostra.

Memos ne ha parlato con l’avvocato Alfredo Galasso, legale di parte civile in numerosi processi di mafia, tra cui il maxi-processo a cosa nostra della seconda metà degli anni ‘80.

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